La Mc Laren, risolti i problemi di sviluppo della monoposto che si sono concretizzati con dei risultati che l’hanno portata ad essere in lotta per il titolo costruttori, ha messo in atto un programma 2.0 per quanto concerne tutte quelle che sono le altre opzioni gara, ovvero le strategie che abbiano, anche, come ulteriore obiettivo l’opportunità di consentire a Lando Norris di conquistare il titolo piloti.
Discorsi che sono stati molto lunghi ed approfonditi, partendo da quanto successo a Monza onde evitare situazioni di pericolo che innanzi tutto mettano a rischio un risultato complessivo davanti alle due Red Bull, specialmente se queste continua a dimostrare di non essere più competitive come una volta.
“E ripeto, c’è molto in ballo, stiamo cercando di vincere entrambi i campionati, il che per la squadra è una cosa incredibilmente grande. Se mi chiedete come la vedo, egoisticamente preferirei non ricevere alcun ordine, ma allo stesso tempo sono felice di poter dare un supporto a questo punto della stagione. accenna Piastri- Credo che prima di oggi sarebbe stato probabilmente eccessivo, ma ora è il momento giusto per provare ad aiutare la squadra a vincere entrambi i campionati”.
Le decisioni da prendere potrebbero essere “dolorose” solo se la posizione di Piastri non dovesse essere “conclamata”.
“ Credo che ci siano momenti in cui non è intelligente combattere – ha spiegato Norris – se attacchi al primo giro di gara ed è quello che avevi in mente, è l’approccio sbagliato. Dopo Monza ci siamo parlati e abbiamo risolto. La cosa più importante è che siamo usciti dalla curva 4 in prima e terza posizione, e prima di entrare in curva eravamo primo e secondo con ampio margine. Credo che in una circostanza come quella sia meglio allungare, prendere margine ed andare avanti. Non era così che avremmo dovuto correre a Monza, ora abbiamo indicazioni più chiare su come possiamo gareggiare l’uno contro l’altro e su quanto possiamo rischiare l’uno con l’altro”.