La Ferrari ha deciso di realizzare una nuova pista di prova, destinata alle sole vetture di produzione. in un terreno di propria proprietà e che è stato sino alla sua morte uno dei punti cruciali dell’attività di Enzo Ferrari in netto contrasto con gli allora proprietari.
Ferrari, su sollecitazione dei suoi tecnici, voleva allungare e rendere più completa l’attuale pista di Fiorano che a suo tempo fu contrastata dalla municipalità di Fiorano che non consentì di realizzare un rettifilo lungo almeno 1.km., ai fronte degli attuali 900 con una modifica della viabilità che poi alla fine sia dimostrata poco consona al traffico industriale.
Con questa decisione si deve determinare che la Ferrari non è assolutamente interessata ad utilizzare la nuova pista di Marzaglia di cui è previsto un allungamento “notevole” grazie a due rettifili di 1000 metri in parallelo e raccordati con curve percorribili ad alta velocità, sembra 180 km/h, in modo da consentire poi alle vetture Gran Turismo delle velocità assolute di punta che siano adeguate alle nuove vetture del territorio che sono in progettazione.
La pista dovrebbe essere quindi il clou delle omologazioni delle vetture che, per quanto riguarda la velocità massima, devono raggiungerla effettivamente su pista e non solo per una simulazione.
Ora queste omologazioni devono essere effettuatevi su altri tracciati, come l’anello di Nardò in , o su altre pista all’estero con i conseguenti aumenti dei costi necessari per la trasferta.