La strada dove abito è una strada con il limite di velocità dei 30 km/h. Un spesa inutile per il posizionamento dei segnali in quanto la stessa è un bypass che consente di saltare l’incrocio Moreali- Cucchiari quando la lanterna semaforica è quella rossa in v:le Moreali.
Per by passare per prima cosa prendo per decine di metri e contromano la corsia preferenziale dell’autobus, taglieggiano contromano l’incrocio d’ammissione e poi affondano l’acceleratore ( dagli scooter alle motociclette alle vetture per non parlare dei furgoni per le consegne dell’ecommerce) con accelerazioni che in alcuni casi, i suv e le vetture più potenti, sfiorano i 90 all’ora.
Le proteste che abbiamo inoltrate ai vari sindaci, assessori alla viabilità e comandanti dei vigili urbani si perdono nei decenni ma non abbiamo mai ricevuto nessuna considerazione, d’altronde le famiglie che vi abitano sono 36 e quindi non hanno nessuna valenza nella definizione del voto complessivo alle elezioni comunali e politiche.
Le poche volte che si sono visti i Vigili Urbani su domanda specifica hanno risposto che non c’era nulla da fare, se non fermare i trasgressori per controlli e farbloro perdere il tempo che volevano guadagnare in quanto non vi è la possibilità di legge di posizionare un rilevatore di velocità omologato in quanto non vi sono le distanze di legge per preannunciarne la presenza.
Unica “fortuna” è che non è mai successo niente di grave e come al solito bisognerà aspettare che qualcuno venga investi e se mai ucciso per evidenziare il caso, come avviene sempre, senza la prevenzione assoluta.