Le due Mc Laren con Lando Norris e Oscar Piastri hanno dominato le qualifiche della 74a edizione del G.P. d’Italia sul tracciato di Monza ed hanno raggelato le speranze della tifoseria della Ferrari che ha dovuto lasciare anche la terza posizione alla Mercedes di Russell che è inseguito, stile ombra da Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Per il madrileno l’opportunità di farsi un bel regalo per i 30 anni che compie nella giornata di domani è abbastanza surreale anche se parte dalla parte gommata della pista e potrebbe portarsi subito davanti a Leclerc per seguire Russell ed è inseguito da Hamilton.
Chi ha veramente deluso in assoluto sono le Red Bull che hanno visto Verstappen attaccato da Perez ed occupano le due penultime buone posizioni in partenza, appena davanti ad Albon e Hulckenberg.
Anche se nessuno lo vuole ammettere la mancanza di Adrian Newey si fa sentire ed entrambi i titoli iridati stanno tornando in gara, più probabile quello Costruttori, possibile quello piloti, visto come si comportano di gara in gara le due Mc Laren.
La casa inglese ha risolto i problemi tecnici ed ha raggiunto una competitività che ora deve essere completata con il miglioramento delle strategie di gara, puntando decisamente su Norris.
La verità la si lèggerà domani allo spegnimento dei semafori rossi e la partenza che può diventare determinante vista la lunghezza del rettifilo prima della variante che solitamente è “sede” di una possibile ammucchiata.
Quella partenza che è stata all’origine dei problemi in casa Mc Laren in tutte le gare più recenti. Un problema elettro-tecnico che si è presentato con entranbi i piloti ed è propri su questo che stanno pensando di puntare Russell, Leclerc ed anche Sainz, sempre che gli ingegneri inglesi non abbiano risolto, in accordo con i due piloti le problematiche in essere per evitare i pattinamenti che, oltre a far perdere tempo, portano al surriscaldamento di battistrada.
I distacchi sono oltremodo ristretti tra i primi 6 qualificati per cui Hamilton ha la “speranza” di potersi “vendicare” nei confronti di Verstappen sia per quello “sgarro” al primo titolo iridato e per l’ammucchiata più recente proprio nella prima variante a Monza con le monoposto accavallate, in uno spettacolo senza colpo ferire, solo grazie alla presenza dell’Halo.
Ora acquisite le partenze, i veri arcani sono legati alle strategie d’obbligo, con Piastri che deve difendere Norris, senza attaccarlo, e Verstappen che deve recuperare quante più posizioni per salvaguardare, dalla erosione, il suo tesoretto di punti.
Come fare? Studiando accuratamente i dati raccolti, in particolare nelle prove della mattinata, per definire quelle che sono le strategie da programmare nel montare le gomme più idonee alla partenza e garantire anche la programmazione di un solo pit stop visti i lunghi tempi di percorrenza della pit lane, anche se l’opzione del doppio cambio gomme si è fatta largo nelle chiacchiere del paddock per le alte temperature attese domani all’ora del pronti via..