Questa mattina nella tribuna principale di Monza andrà in onda uno manifestazione da parte dei dipendenti dell’Alpine Racing che si trovano costretti a proteggere i posti di lavoro in funzione della rivoluzione in atto che prevede la chiusura del programma di allestimento dei motori da utilizzare nella F.1 a favore di un motore, si dice Mercedes, in funzione dei costi decisamente meno aggressivi sul Budget Cap del team che non sta ottenendo risultati in gara.
Sulle tribune, i dipendenti di Alpine Racing esporranno “un messaggio chiaro e non aggressivo, perorando la causa del mantenimento di un motore francese in F1”, è l’ annuncio del CSE. Indosseranno magliette bianche con il logo Alpine, il messaggio #ViryOnTrack e una fascia nera al braccio.
Il Consiglio sociale ed economico (CSE) evidenzia la mancanza di risposta alle richieste interne, nonostante i numerosi appelli a nuovi programmi. Di fronte a una chiusura programmatasi parla che la situazione possa diventare operativa già a fine del prossimo mese, i rappresentanti dei lavoratori hanno deciso di intraprendere un’ azione, decisamente innovativa in F.1, se si escludono le azioni dei piloti parecchie decine di anni or sono, nella speranza di far arrivare al grande pubblico quanto avviene. Ancora una volta, deplorano “una governance sorda a qualsiasi dialogo”.
La stessa fascia nera al braccio potrebbe essere presente anche in alcuni membri del personale che è attivo nella squadra per unirsi al movimento, ma il CSE tiene a precisare che “nessuna azione impedirà lo svolgimento delle operazioni in pista” per non impedire la presenza delle monoposto sullo schieramento di partenza.