E’ ormai assodato che nella gara di Monza la Ferrari metterà a disposizione di entrambi i piloti tutte quelle che sono le novità che sono state allestite a Maranello, per l’occasione, e che stanno progressivamente arrivando in zona box per definire la versione EVo3 della SF-24.
Il 4° motore, che consente di arrivare fresco fresco senza troppi chilometri sulle spalle, fatti salvi quelli tradizionali con cui ogni motore viene deliberato alla GES prima di essere spedito, per la prima volta su un circuito, smarca l’ultima opportunità di non incorrere in penalizzazioni che scattano nel momento in cui dovesse essere necessario utilizzare un 5° motore.
Questa versione, che è quasi certo che verrà montata solo dopo le prove di domani per essere utilizzata nelle qualifiche e nella gara, ha una messa a punto di tutte le regolazioni relative alle singole componenti spinte al massimo alla ricerca della massima potenza disponibile da abbinare a delle configurazioni delle ali decisamente scariche, come non sono state viste sino ne in prova ne in gara.
Per completare la versione Monza è anche atteso un nuovo fondo che deve garantire quel maggior carico che non sono in grado, per volontà, di fornire le ali “esterne” che devono porre la minima resistenza possibile ed immaginabile, in modo che la potenza erogata dal motore sia utilizzabile, al massimo, per raggiungere le velocità maggiori.
Sia Leclerc sia Sainz si troveranno nella stessa condizione tecnica in modo che entrambi possano aspirare alla zona del podio per acquisire quanti più punti possibili in particolare per la classifica nel campionato dei costruttori che è quello che porta soldi al bilancio della GES.
Con il montaggio del nuovo fondo, cui spetta il compito di evitare quei saltellanti che hanno tanto nociuto nelle prestazioni complessive in particolare anche per quelle che sono state le sensazioni e la fiducia dei piloti, saranno montate anche altre soluzioni aerodinamiche correlate per il massimo rendimento possibile nell’estrazione c0ntinua e senza stalli dell’aria che corre sotto la scocca. .