“La mia gara è stata questa, potevo arrivare solo secondo”: una seconda posizione che permette a Verstappen di mantenere un grande gap tra lui e Norris nel mondiale piloti (70 punti), ma mette sempre più a rischio il titolo costruttori per il team di Milton Keynes.
Da dominatore ad inseguitore
“La MCL38 continua a dimostrarsi una “macchina universale”, capace di adattarsi meglio delle altre alle diverse caratteristiche dei circuiti del mondiale, mentre sembriamo essere sempre più in difficoltà. Anche oggi, ho provato a dare filo da torcere al team di Woking, grazie ad una partenza perfetta e con i primi giri davvero buoni, ma tutto questo non è bastato per riportare la vittoria, che manca ormai da 5 GP.”
“Si cerca sempre di fare meglio. Siamo partiti bene, quindi le abbiamo provate tutte oggi, però credo che in pista sia stato abbastanza chiaro che non fossimo abbastanza veloci, per cui ho cercato di arrivare secondo”.
E’ l’amarezza di chi a inizio anno sembravi poter dominare un’altra stagione.
“Ero fiducioso per la partenza perché siamo sempre partiti bene e per fortuna ci siamo riusciti anche stavolta, poi ho cercato di fare la mia gara”, ha aggiunto il campione del mondo in carica, a sottolineare il fatto che ha fatto tutto il possibile per vincere a Zandvoort, .