Come avviene da sempre nel corso delle ferie estive alla Ferrari si coglie l’occasione per effettuare l’aggiornamento di tutti gli impianti ed in questa occasione non poteva astenersi da questa tradizione il reparto corse, sia pure nella struttura che è all’estremo est della gestione industriale.
Nelle due settimane in cui il reparto corse è andato in ferie, nella galleria del vento si è lavorato alacremente per allestire gli aggiornamenti necessari per sfruttare meglio l’impianto con le nuove versioni delle monoposto con effetto suolo.
Il rilevamento dei dati nella prima parte della stagione hanno evidenziato che, il tappeto mobile della galleria realizzata a suo tempo da Renzo Piano, forniva dei dati che erano difficili da correlare tra il modello in scala e le gomme che ingombrano solo peer il 40% del volume di quelle utilizzate in pista, come in scala è pure il modello sottoposto ai test di sviluppo.
Il vecchio tappeto mobile non dava più i risultati necessari con una velocità dell’aria che è imposta ad un massimo dei 180km/h per cui i tecnici capitanati dal nuovo responsabile dell’aerodinamica Diego Tondi si sono guardati in giro, presso le ditte specializzate ed hanno avuto delle indicazioni necessarie per utilizzare un nuovo materiale che consente di avere delle simulazioni più confacenti, suggeriti anche forse dalle indiscrezioni dei nuovi tecnici arrivati a Maranello.
IL nuovo tappeto mobile, che è stato montato e che può diventare definitivo attivo in questi prossimi giorni, sembra aver già dato sensazioni positive nei primi suoi collaudi di funzione, in particolare quando il modello della SF24 Evo simula quello che avviene a fronte di un flusso dell’aria quando la stessa si deriva simulando un ingresso in curva.
Il nuovo tappeto mobile ha anche il vantaggio di non intervenire in modo troppo violento con la struttura inferiore del modello compromettendo quindi la sua funzionalità oltre a non compromettere la struttura del Wind Tunnel con le scintille che sono sempre e comunque piccoli frammenti di materiale che possono arrivare a danneggiare le pale del ventilatore.