La ripresa del campionato del mondo di F.1 ha come primo avversario il clima che è previsto decisamente autunnale per tutte le condizioni tipiche c0n l’aggiunta dei un vento che come minimo dovrebbe essere oltre i 24 km/h con punti sino ai 30.
La peggior giornata dovrebbe essere quella di venerdì, per la presenza dei piovaschi mentre nelle due giornate successive le percentuali di presenza di pioggia dovrebbero essere veramente ridotte con quelle che sono però le caratteristiche della pochissima distanza dal mare del nord sulle cui dune è stato realizzato ed aggiornato il tracciato.
Più che la pioggia, nelle ultime due giornate del fine settimana, è il vento che preoccupa perché porta sull’asfalto delle quantità di sabbia che rendono l’aderenza decisamente precaria, specialmente con l’utilizzo delle gomme slick che sono della fascia alta per quanto riguarda la tipologia del battistrada in funzione della morfologia del tracciato che prevede anche delle curve decisamente sopra elevate e quindi con delle sollecitazioni equivalenti..
Per un esempio le inclinazioni di un paio di curve sono decisamente superiori a quelle che esistono sul catino di Indianapolis a ciò si aggiunge la presenza di un asfalto abrasivo che si gomma in funzione del passaggio delle vetture in gara, ferma restando la presenza della sabbiate sollecita a forza laterali per la scarsa aderenza.
Unica nota è quella relativa alla gomme con il battistrada denominato C1 che è leggermente più morbido rispetto a quello che è stato utilizzato nelle stagioni.