Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha visitato oggi l’Autodromo Nazionale Monza che da qualche giorno ha riaperto i cancelli dopo mesi di lavoro di ammodernamento. Ad accompagnarlo nel sopralluogo il Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto e Marco Ciceri Presidente Parco Regionale Valle del Lambro.
Durante la visita il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri ha potuto ammirare il nuovo sottopasso realizzato dopo l’ingresso di Vedano, il rifacimento di quello di Biassono-Santa Maria alle Selve e dei due situati lungo il rettifilo opposto. Quindi un giro di pista con uno scatto simbolo della giornata sulla linea del traguardo a simboleggiare il risultato raggiunto.
L’Autodromo Nazionale Monza si prepara ora al Formula 1 Gran Premio d’Italia 2024 in programma da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre.
“Sono orgoglioso di aver presentato al Ministro Salvini, che è sempre al nostro fianco un Autodromo più moderno – ha spiegato, il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani. I lavori sul tracciato ci garantiscono, oltre a migliori prestazioni, anche una lunga durata del manto d’asfalto. Ci hanno fatto piacere i giudizi positivi espressi dai piloti che abbiamo casualmente incontrato con il ministro nella nostra passeggiata in corsia box. E poi il rifacimento dei sottopassi con la messa in sicurezza dei pedoni e la realizzazione di uno completamente nuovo che aiuterà l’afflusso e deflusso degli appassionati. Noi vogliamo che questo Autodromo sia al passo coi tempi, sia moderno, e che non viva una sola settimana all’anno, utilizzando enormi spazi e volumi che abbiamo già e che vanno ripensati”.
“Il rinnovamento dell’asfalto del circuito e delle tecnologie connesse – afferma il Sindaco di Monza Paolo Pilotto – e gli interventi sui sottopassi, aree chiave nei momenti di grande afflusso e deflusso nei giorni del Gran Premio d’Italia, sono lavori che apportano migliorie rilevanti in ambito di ammodernamento tecnologico e di capacità d’accoglienza del pubblico durante gli eventi, nel rispetto del contesto unico, quello del Parco Reale, in cui si inserisce l’Autodromo”.