Dopo aver gratificato la prima delle due giornate di sviluppo pneumatici per il prossimo anno, che il fornitore unico della F.1 aveva programmato all’indomani del G,P. di Spa, l’ imprevedibilità del clima estivo per l’estate nelle Ardenne ha colpito come suo solito.
Nonostante le previsioni fossero tranquillizzanti e quindi si pensava di continuare il programma delle gomme con battistrada slick, scremando alcune gradazioni ipotizzate, già dal primo mattino è arrivato un fronte perturbato che andato ad intensificarsi con precipitazioni anche a forte intensità.
I tecnici italiani non si erano fidati delle previsioni meteo ipotizzate ed a fianco delle gomme slick avevano portato anche una buona dotazione di gomme delle serie wet che sono state montate sulle Aston Martin mentre per l’Alpine il lavoro si è sviluppato solo con la pista asciutta.
In funzione della variabilità delle condizioni dopo i primi giri effettuati con pista asciutta, tutto il lavoro si è concentrato sia sulle strutture sia sulle configurazioni del battistrada tra gomme west ed intermedie alla luce delle condizioni della pista. Lavoro che ha visto impegnato solo Stoffel Vandoorne, il pilota di riserva dell’Aston Martin selezionato dal suo team per questa sessione.