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INSICUREZZA STRADALE

I garini notturni sulle tangenziali e non solo. A quando i droni?

Si fa sempre più frequente l’avere scoperto l’acqua calda: ovvero le dispute di “competizioni” sulla pubblica strada, lungo i tratti rettilinei nelle zone industriali o comunque poco frequentate. La cosa, oltre ad essere datata nel tempo, decenni abbondanti, era e forse lo è ancora legata a delle dispute sia tecniche ed umane nonché delle scommesse che vi aleggiano come contorno, non solo tra i diretti contendenti che si giocano anche la macchina.

Per avere una conferma basta andare in Via delle Nazioni a Modena per vedere che esiste un cartello, ordinanza, dove la circolazione notturna è vietata ai non residenti che possono essere solo coloro che ancora hanno l’abitazione sul capannone della fabbrica.

In queste notti della torrida estate non è raro sentire l’aria invasa dal rombo dei motori lanciati al massimo regime che si propagano a distanza, non solo auto ma anche moto, quella stessa mania che una volta corrispondeva a tragitto bar Nuovo Fiore in piazzale S,Agostino con andata e ritorno peri giro di boa a Serramazzoni sulla Giardini.

Di queste esibizioni esiste anche una sorta di taccuino di quanto avveniva sul rettifilo tra Magreta e Sassuolo con tanto di sfide e relativi risultati di quelli che oggi sono onorabili e stimati professionisti locali.

Situazioni che trovano un terreno fertile sia sulle strade poco trafficate della periferia ma anche per quella che è la cronica mancanza dei controlli notturni per la carenza di personale da dedicare a questa tipologia, e non solo, ma anche di controlli sul territorio dove sono di certo più preoccupanti le periodiche aggressioni quotidiane.

Quello che si dimostra ancora non essere all’altezza della situazione è la tipologia del pensiero per effettuare i controlli mettendo la presenza delle pattuglie in borghese, che gli esperti di settore sanno comunque riconoscere a fiuto.

La tecnologia dei droni potrebbe invece essere una delle soluzioni da mettere in atto per la loro difficile individuazione e silenziosità operativa che non richiede una presenza, nelle immediate vicinanze della base operativa