“E lucevan le stelle” della Mercedes su quello che si può definire il circuito di casa con George Russell che ha battuto Sir Lewis Hamilton ed insieme hanno monopolizzato la prima fila del G.P. d’Inghilterra in una giornata in cui è stata protagonista anche la pioggia e per le due sessioni in pista le monoposto anglo tedesche si sono dimostrate molto competitive.
Alle loro spalle altri due protagonisti di giornata con Norris che ha preceduto Verstappen che a sua volta ha messo alle sue spalle Piastri che in alcuni momenti, di giornata, con Norris era l’accoppiata da battere, a conferma dell’evoluzione positiva nella Mc Laren .
Con un certo stupore e nello stesso tempo in una situazione molto imbarazzante in quel di Maranello, in terza fila, a fianco di Piastri parte Hulkenberg con la Haas studiata a Maranello, per galleria del vento e simulatore, nelle stesse strutture da cui è nata la SF-24 anche Evo.
Segno evidente che le revisioni ed evoluzioni tecniche effettuate dagli ingegneri della Haas per e a partire da questo appuntamento si sono dimostrate centrate ed i risultati alle simulazioni sono quelli che corrispondono alle prestazioni in pista.
Anche i questa occasione Sainz si è classificato alle spalle della Haas dovendo lottare, sulla posizione, con Stroll che ha dimostrato come le evoluzioni Silverstone sono state positive visto che nei primi 10 si trova anche Alonso preceduto da Albon.
Alonso che ha messo fuori dall’ipotetica zona punti Leclerc che sente la pressione di una monoposto che non gli si addice e che richiede una guida più “dolce” quella del suo compagno Sainz.
Stella “cadente” ancora Perez che non è neanche riuscito a superare la Q1 con tutto quello che ciò può rappresentare per il suo futuro visto che le voci della sua conferma per il prossimo anno sono piene di se e di ma in funzione dei risultati che è e sarà in grado di ottenere da qui alla fine dell’ ann0, in particolare per quanto contribuirà per la riconferma Red Bull Racing nella classifica costruttori.