Tra i circuiti definibili “corti”, il circuito che si snoda adagiato sulle colline austriache è caratterizzato da 3 lunghi rettifili che danno altrettante opportunità di sorpasso anche grazie all’utilizzo del DRS cui si alternano ben 10 curve con una netta preponderanza di quelle che svoltano a destra, 7, a fronte delle sole 3 a sinistra.
La consistenza del tracciato richiede un motore in grado di accelerare al massimo in uscita dalle curve lente, per esprimere le velocità necessarie per poter effettuare i sorpassi necessari. Al termine di ognuno di questi rettifili si registrano altrettante staccate in cui i freni devono dare il massimo e nello stesso subiscono delle sollecitazioni termiche che sono legate anche alla rarefazione dell’aria che pone qualche problema all’impianto di raffreddamento.
Le gomme disponibili hanno un battistrada che fa parte della gamma denominale “morbida”, nell’ambito delle scelte proposte in stagione dal fornitore unico. Disponibilità consigliata anche dalla tipologia dell’asfalto che non è tra quelli che viene considerato molto abrasivo e che sottopone le gomme a sollecitazioni estreme.
Con la presenza della gara sprint, che con i suoi 100km. può dare qualche indicazione sulla tipologia di pneumatici che viene scelta, costringe tecnici e piloti ad essere molto sintetici nel corso dei primi ed unici 60 minuti di prove libere che precedono le qualifiche, nel pomeriggio del venerdì, per la gara sprint mentre la definizione dello schieramento di partenza gara viene definito il sabato pomeriggio.
Sulle condizioni meteo vi sono abbastanza sensazioni di variabilità mentre sembra che il giorno della gara vi possano essere delle piogge deboli con una temperatura di 28° proprio nelle tempistiche previste per la gara.