La Ferrari propone una “classifica” relativa ai risultati conseguiti nelle prime 10 gare della stagione e ne traspare che i risultati ottenuti possono essere considerati “fantastici” se confrontati con lo stesso numero di G.P. disputati nell’anno passato. Solo uno dei dati ricordati è rimasto invariato: è quello delle pole che è rimasto fermo a quota 1, per anno, ed anche per il pilota che le ha conseguite, solo Charles Leclerc.
Il primo upgrade riguarda il numero delle vittorie conseguite che, nell’anno passato, erano latitanti e che invece sinora possono consentire di far sventolare un paio di bandiere rosse sia sulla portineria del reparto corse, sia sull’ingresso “storico” della Ferrari in via Abetone inferiore, quasi dirimpettaio. Vittorie equamente suddivise tra i due piloti con Sainz che ha aperto la “raccolta” in Australia, mentre Leclerc ha finalmente interrotto la serie negativa sul tracciato di casa, al G.P. di Monaco. A questo incremento valutato, percentualmente, del 100% si aggiunge quello del 350% relativo ai piazzamenti sul podio, passati dai 2 agli attuali 9.
Le due vittorie ed i nove podi hanno portato ad accumulare 270 punti ( 27 a gara a fronte dei 15,7 del 2023) che corrispondono ad un incremento percentuale del + 72% e con una corrispondente seconda posizione nel mondiale costruttori, a fronte della quarta posizione nell’anno passato, con un ritardo di soli 60 punti dalla leadership della Red Bull a fronte dei 254 ( il 76% in meno).
A questi risultati ed a queste percentuali sono invece da aggiungere le ultime due gare in cui le cose non sono andate come sarebbero dovute andare a fronte delle aspettative che erano attese dopo il risultato al G.P. di Monaco. In particolare il doppio ritiro in Canada è stata una vera doccia fredda mentre nella gara di domenica sono mancate piccole percentuali che hanno corrisposto a risultati solo a partire dalla metà della classifica a punti, abbassando le percentuali positive in essere e risultando la quarta delle squadre raccolte in 3 decimi i assoluto e per pochi millesimi nel relativo.