GiroLando Norris che ha fulminato Max Verstappen, sia pure di 20 millesimi, ora ha 8 metri di vantaggio sul campione del mondo sullo schieramento del G.P. di Spagna. Parte dalla parte più gommata del rettifilo principale e la cosa più importante sarà proprio la scelta nella tipologia di pneumatico che abbia il battistrada migliore sia per le prestazioni sia per quanto rimane allo stesso da percorrere al massimo delle sue prestazioni, con quello che è uno degli handicap principale, al pronti via, il massimo peso del carburante presente a bordo.
La scelta delle gomme è legata anche a quelle che sembra possano essere le condizioni del meteo che sembra intenzionato ad intervenire con una pioggerella leggera che potrebbe essere la vera discriminante tra la scelta di gomme slick soft o gomme intagliate intermedie.
Chi ha effettuato una strategia, nelle qualifiche, che ha consentito di risparmiare uno o due treni di gomme, meglio se tra questi ve ne è uno con il battistrada definibile soft su questo tracciato, ha di certo un vantaggio in prestazione, nei primi giri del loro utilizzo a fronte di chi si deve “accontentare” di battistrada già utilizzati.
Molto importante sembra possa essere proprio il pronti via per coloro, come la Ferrari, che hanno pochi millesimi di ritardo da poter recuperare, a fronte di chi è schierato davanti, quale vitale posizione già prima della curva a destra che pone fine al rettifilo di partenza. Solo in questa posizione si può andare a cercare di ottenere la posizione di rincalzo sul podio.
GiroLando Norris è l’unico che non ha il supporto diretto e ravvicinato del compagno di squadra visto che Oscar Piastri ha commesso un errore che gli è costato il tempo sullo schieramento, per cui dovrà contare solo su se stesso e su quella che è la strategia che la sua squadra saprà mettergli a disposizione.