Sembra che in questo appuntamento della F.1 vi sia molto interesse delle squadre per avere quanti più dati possibili per quanto concerne lo sviluppo dei fluidi lungo la monoposto e capire quando e come questi incidano sulla efficenza delle soluzioni apportate, in particolare, sia per spoiler sia per gli alettoni.
C’è chi ha già montato i famosi ricettori degli andamenti dell’aria, i rastrelli, visto che su questo tracciato sono disponibili sia le situazioni ad alta velocità in rettifilo, sia nelle lunghe curve in appoggio, ma anche nella parte mista del tracciato stesso.
In pratica la sintesi reale di tutto quanto è stato studiato a “tavolino” e che è consentito effettuare nei confronti tra teorico e reale per i prossimi appuntamenti stagionali.
In tutto questo sviluppo non bisogna dimenticare che da qualche tempo esiste un “chiacchierato” contenzioso tra le squadre di vertice per quelle che sono le funzionalità degli spoiler anteriori per cui sono state sollecitate ulteriori ed approfondite ispezioni da parte dei tecnici della FIA, sia in fase di verifiche ante gara sia, alla fine della stessa per i meglio classificati e coloro che verranno estratti, sulla corrispondenza alla minore flessione a fronte di quanto indicato come limite massimo iscritto a regolamento e che è stato aggiornato.
Sembra che della cosa sia molto interessata la Red Bull, a fronte della concorrenza, visti i risultati ottenuti anche grazie al passaggio sui cordoli. Non è escluso, pertanto, che sulla cosa, dalla squadra campione del mondo, vi possa essere un adeguamento per seguire il pensiero comune se non vi saranno restrizioni.