I tre attori, anche non protagonisti per il prossimo campionato mondiale di F.1, FIA Liberty Media e Team, hanno definito le date per la programmazione e la sede delle prove pre stagionali, in vista del debutto in gara in Australia.
La scelta, non senza lunghe discussioni, che hanno visto riemergere l’ipotesi Barcellona di cui i sarà certezza nella prima delle due sessioni, forse anche tre, ipotizzate necessarie per le rivoluzionarie monoposto 2026, vedrà una replica sul circuito di Sakhir giudicato meno “impegnativo” a fronte del cittadino di Melbourne dove inizierà il campionato per ragioni di sicurezza per eventuali uscite di strada.
La scelta ha tenuto conto, sia pure con un aumento dei costi, in funzione anche della ridotta evoluzione delle monoposto prevista per il 2025, delle più opportune condizioni del meteo alla data del periodo 26-28 febbraio a fronte della penisola nord iberica.
La tecnica intrinseca del tracciato catalano rientra nelle scelte per il 2026 visto la evoluzione “rivoluzione” delle monoposto che richiede di avere il primo approccio con la realtà sul circuito definito galleria del vento all’aperto proprio per avere le prime informazioni reali da confrontare con quanto raccolto dal punto di vista strumentale in reparto corse.
Da quanto emerso, la scelta non è stata immune da discussioni che non hanno trovato anche una unità d’intenti in cui si è inserita per le date, anche la programmazione religiosa del Ramadan che sembra possa essere una delle discriminanti anche nel programma del prossimo 2026 sia per i test sia per il calendario gare.
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