Il cerino è ancora nelle mani di Carlos Sainz che nonostante i risultati e quant’altro non riesce ancora a dare quel soffio decisivo prima che il cerino, continuando a bruciare, gli scotti li polpastrelli del pollice e dell’indice, dopo che se lo è trovato acceso tra le dita con al scelta della Ferrari di esodarlo a favore di Lewis Hamilton con un annuncio che ha spiazzato un pò tutto il mercato piloti di F.1 in quanto quasi mai si era assistito ad un annuncio così anticipato.
Spiazzato, anche a sfavore totale dello spagnolo che si è trovato ad andare a contattare le squadre che potevano interessare da disoccupato di lusso, cosa che è la seconda volta che capita in Ferrari dopo la vicenda Vettell.
I posti più pregiati, per la prossima stagione, sembrano essere solo una chimera in quanto la Red Bull, grande speranza dello spagnolo, sembra decisa a riconfermare Perez nonostante le sue prestazioni non siano e saltanti e neanche tanto “economiche” per i danni fatti o subiti a Montecarlo.
La Mercedes sembra intenzionata a puntare su Kimi Antonelli facendolo debuttare direttamente in prima squadra e non più in un team “satellite” in attesa del 2026 quando molto sembra destinato a cambiare.
L’ipotesi Audi sembrava essere la più convincente sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della lunghezza del contratto contratto che però lo bloccherebbe dal poter decidere per altre strade dovendo in pratica seguire un progetto che parte da zero o quasi come previsto anche dal nuovo regolamento.
La voce più ricorrente, oggi, sembra essere quella di una firma con la Williams per il prossimo anno con una opzione futura a favore del pilota in funzione dei risultati che hanno come presupposto anche un contatto in essere la squadra inglese ed Adrian Newey per gli amori di una volta.
La cosa più importante, con i tempi che stringono ed il calore che si fa più intenso, è che Sainz possa a breve trovare una replica al suo successo di inizio stagione mentre tutti hanno notato quanto abbia lavorato per la squadra e Leclerc in occasione del G.P. di Monaco.