Stando a quanto riferito dai sindacati che hanno avuto un incontro con il responsabile di Stellantis, Tavares, si è parlato di tutto l’emisfero Fiat ma non vi sarebbero stati accenni a quelli che potrebbero e dovrebbero essere i programmi i futuri per la casa di V.le Ciro Menotti che sembra essere per ora solo interessata ad una semplificazione della gamma di prodotto ed anche di personale impiegato.
Del laboratorio avanzato di via Emilia Ovest il futuro sembra essere definitivamente predestinato con la trasposizione di tutto le persone che vi erano impiegate, procedendo alla ricollocazione, oltre alle uscite “anticcipate” ma volontarie.
Le uniche voci, positive, sarebbero quelle che riguardano il programma di personalizzazione delle vetture prodotte che é in corso di definizione e collocazione all’interno della struttura storica ma i tempi si pensa c he siano abbastanza lunghe per poter garantire una ripresa nell’utilizzo del personale a tempo pieno.
IL silenzio da parte dei vertici di Stellantis si può definire per lo meno preoccupante anche se ovviamente gli impegni attuali sono rivolti alla programmazione dei grandi numeri che riguardano gli altri stabilimenti italiani visto che entro la fine del decennio sarebbe prevista una produzione nazionale di almeno 1 milione di vetture.