Il prossimo 03 giugno entrano in vigore i nuovi incentivi statali dedicati alle auto, che garantiscono vantaggi economici a chi acquista una vettura nuova a basso impatto ambientale.
Grazie alle loro basse emissioni di CO2, tutti i modelli della gamma Suzuki, 100% ibrida, beneficiano dei bonus introdotti dal Governo. Inoltre, con il contributo Suzuki, che aggiunge ulteriori vantaggi a quelli previsti dal legislatore, i benefici economici sulle vetture a listino arrivano fino a 14.500 € in caso di rottamazione e ISEE inferiore a 30.000€ (esempio: Suzuki Across).
Se l’acquisto avviene senza rottamazione, il massimo vantaggio possibile è di 9.500 € (riferito ad Across in caso ISEE inferiore a 30.000€ e contributo Suzuki).
Come usufruire degli incentivi per i modelli Suzuki
Il Governo ha rifinanziato i fondi per incentivare l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, definendo le fasce in base ai livelli di emissioni di CO2. Gli importi erogati varieranno in base alla tipologia di veicolo rottamato contestualmente all’acquisto e al reddito dell’intestatario del veicolo immatricolato.
Il quadro definito dalla normativa premia l’efficienza della gamma Suzuki che è 100% ibrida, 100% incentivata, siano esse 2Wd oppure 4wd, cambio manuale o automatico.
Nello specifico, Suzuki A-Cross Plug-in rientra nella fascia di emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km, quella per cui sono previste le agevolazioni maggiori. Per l’ammiraglia di Hamamatsu l’ecobonus previsto parte da 5.000 € fino a 10.000 €, cui si sommano in maniera incondizionata altri 4.500 € della Campagna Suzuki.
Rientrano nella fascia da 61 a 135 g/km di CO2 i modelli:
· Ignis Hybrid
· Swift Hybrid
· Nuova Swift Hybrid
· Vitara Hybrid
· S-Cross Hybrid
· Swace Hybrid
In dettaglio, l’importo riconosciuto per la rottamazione delle auto Euro 4 è di 1.500 €, per le vetture Euro 3 ammonta a 2.000 € e sale a 3.000 € per i veicoli Euro 2, Euro 1 ed Euro 0.
Anche per i modelli Suzuki Hybrid sopra indicati sono previste “incentivi” Suzuki, che variano dai 2.000 ai 3.000 € a seconda del modello.
In sintesi, alla luce degli incentivi e delle promozioni in atto, di seguito i prezzi di accesso alla gamma 100% Hybrid e 100% incentivata di Suzuki:
· Ignis Hybrid – a partire da 16.400 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5.
· Swift Hybrid – a partire da 16.500 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5
· Nuova Swift Hybrid – a partire da 17.500 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5
· Vitara Hybrid – a partire da 19.400 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5
· S-Cross Hybrid – a partire da 21.490 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5
· Swace Hybrid – a partire da 26.500 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5
· A-Cross Plug-In Hybrid – a partire da 40.900 € in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5 e da 45.900 € senza alcuna rottamazione.
Una gamma ibrida di successo
I clienti Suzuki beneficiano della lungimiranza della Casa, che ha anticipato le tendenze di mercato proponendo modelli ibridi dal 2016 e completando l’ibridazione totale della gamma nel 2020. Da allora, Suzuki offre solo auto a basso impatto ambientale con tecnologia ibrida, coprendo tutti i principali segmenti di mercato con cinque modalità di ibrido per massimizzare efficienza, piacere di guida e prestazioni senza compromessi in spaziosità e robustezza.
I modelli compatti come Ignis, Nuova Swift utilizzano una tecnologia Hybrid a 12V con ISG, mentre Vitara e S-Cross Hybrid impiegano un sistema a 48V. Vitara e S-Cross Hybrid 1.5 utilizzano anche un sistema a 140V con unità a ciclo Atkinson. Swace Hybrid, con un sistema a 207V, offre la modalità elettrica EV. L’Across Plug-in Hybrid ha due motori elettrici e un motore termico, garantendo un’autonomia elettrica di 75 km nel ciclo misto e 98 km in ambito urbano, con ricarica completa in meno di tre ore.
Questa varietà di tecnologie permette a Suzuki di offrire soluzioni adatte a diverse esigenze, tutte rispettose dell’ambiente e innovative.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4×4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.
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