“Non cè il due senza il tre” e nel fine settimana Charles Leclerc deve assolutamente partire in pole nel suo G.P. di casa che sinora gli si è rivoltato contro per quelli che possono apparire ed anche essere errori della squadra: dal mancato controllo al semiasse sinistra la prima volta enza neanche poter prendere il via ed al successivo errore di strategia in gara.
In questi giorni del dopo Imola il monegasco è vissuto 24 ore su 24 a Maranello dove ha passato le sue ore al simulatore ed agli incontri con i tecnici per analizzare le prestazioni di Imola ed “aggiornarle” in funzione delle necessità per il circuito cittadino di Montecarlo dove lui vuole finalmente interrompere la serie negativa che lo ha bersagliato nelle ultime 2 edizioni.
La Ferrari si è messa totalmente a disposizione di Leclerc e senza mezzi termini, anche con piccoli accenni da parte di Vasseur, gli ha garantito quelli che sono i privilegi riservati a colui che si può solo definire come prima guida su cui puntare tutte le conoscenze e le opportunità che sono disponibili alla GES dove è pronta una serie di alettoni posteriori ad alto carico che si reputa dovranno essere disponibili anche all’esodato Carlos Sainz che d’altronde paga un ritardo in classifica piloti che lo vede al quinto posto con 20 punti da recuperare nei confronti di Lelcerc che è il primo pilota “all’inseguimento” di Verstappen.
Tutto quanto è stato fatto ha come obbiettivo quello di sbloccare psicologicamente il pilota monegasco che è sotto forte stress ed impegno nella ricerca assoluta della vittoria in quanto è ben conscio che deve dimostrare quanto più possibile prima dell’arrivo di Lewis Hamilton la cui scelta, con 7 titoli sulle spalle, non è stata certo fatta con la finalità di trovare un tutor sia per la squadra sia per Leclerc.