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FERRARI F1

Nuova ala ad alto carico per il fine settimana a Montecarlo

Verificato che il nuovo pacchetto aerodinamico, messo in pista dalla Ferrari sulla SF-24, ha corrisposto a quelle che erano le aspettative dei progettisti, ora si può impostare il nuovo pacchetto delle ulteriori evoluzioni che è programmato per essere utilizzato in pista a partire dal G.P. d’Ungheria fissato per il 21 luglio. 

La vera entità di quanto possa valere il miglioramento da imputarsi all’intero pacchetto portato in pista nello scorso fine settimana, ha bisogno di una ulteriore raccolta dati che non può avere delle corrispondenze in questo fine settimana in occasione del G.P. di Monaco vista la tipologia “anomala” del tracciato. In ragione di ciò si deve ragionare partendo dal G.P. del Canada per avere ulteriori conferme nel G.P. in Spagna a Barcellona il cui tracciato, per anni, è stata la cartina di tornasole per valutare il progetto di base all’inizio della stagione e successivamente la prima evoluzione concreta al rientro in Europa della F.1

In funzione della raccolta e all’analisi dei dati non si può escludere che si possono anticipare dei debutti in pista con qualcuna delle novità a cui sembra si possano aggiungere già delle evlozuìioni per quanto riguarda lo spoiler anteriore e l’ala posteriore.

Questo in particolare per affinare maggiormente le caratteristiche della SF-24 Evo a quelle che sono le necessità di ogni singolo tacciato. Una cosa sembra certa: qualcuno degli aggiornamenti previsti e programmati potrebbero essere anticipati ma nello stesso tempo evitando che questo corrisponda agli appuntamenti in cui è programmata una gara Sprint e quindi con la tempistica di evoluzione su pista che sia ridotta a soli i 60 minuti delle libere 1

Una scelta programmatica che è in contrasto con quanto fatto dalla Mc Laren che invece ha proprio sfruttato il format della gara sprint per sviluppare positivamente quelle modifiche che l’hanno portata ad essere, per ora, la Second aforza in pista davanti alla Ferrari stessa.

Da Maranello è trapelata la voce, ovvia peraltro nel passato, che in questo fine settimana sul cittadino di Montecarlo sarà portata in pista una nuova ala posteriore in grado di incrementare di parecchio il proprio carico visto che le velocità massime non sono quelle degli altri tracciati dove non si può dedicare a questa soluzione troppa potenza.

Quella che è la maggior richiesta dei piloti è la necessità di trovare il giusto carico aerodinamico ed anche meccanico per mandare quanto prima, ma anche mantenere per i tempi più lunghi possibile, la migliore temperatura d’utilizzo delle singole mescole sia disponibili sia necessarie.