Stellantis vuole rivisitare in negativo la situazione della motor valley che si vede coinvolta in una recessione molto marcata, con la Maserati per la seconda volta nella storia del Tridente dopo il fallimento Citroen quando la casa francese ne era proprietaria a suo tempo.
A fare le spese di questi “tagli” economici ne sta facendo le spese l’Innovation Lab di Modena, realizzata nella sede della ex carrozzeria Renzo Orlandi cui Marchionne aveva accentrato un programma di grosso sviluppo dell’automotive di prestigio con oltre 1100 ingegneri che avrebbero dovuto lavorare sui nuovi prodotti di Maserati e di Alfa Romeo.
Per la casa milanese le cose hanno subito una strada differente e gli ingegneri demandati sono stati trasferiti a Balocco e dintorno da parecchio tempo ed il modernissimo materiale tecnico presente potrebbe essere riposizionato, si parla anche della Ferrari.
I tecnici progettisti che erano rimasti dopo le notizie relative alle riduzioni di personale su base volontaria saranno ricollocati all’interno del gruppo franco italiano.
Quello che non ha consentito un grande sviluppo commerciale della Giulia, nata all’ innovation lab e presso la sede dei capannoni adiacenti alla Maserati Corse, è da imputarsi alla mancata messa inmproduzione di una versione touring che in quel settore di mercato è molto importante all’interno delle concorrenti straniere.
Parallelamente, di recente sono apparsi dei rendering di una “trasformazione” del Suv Levante con l’allogamento del tetto con una trasformazione simile ad una famigliare