Un altro tassello ha trovato il suo posto giusto nel puzzle che deve definire le squadre di F.1 per il prossimo anno. La Williams ha annunciato di avere trovato un accordo, sulla lunga scadenza, con Alexander Albon per cui il suo nome è stato perentoriamente tolto dal mercato delle illazioni presenti e future.
Una scelta che la squadra ha perorato per essere sicura di avere un buon supporto umano e tecnico che consenta di recuperare posizioni migliori a fronte delle prestazioni e della ricerca di migliori risultati finali.
Il programma di Growe è sulla lunga scadenza in funzione del cambio del regolamento che è atteso per la fine del prossimo anno e che pertanto richiede delle programmazioni che non possono vivere sull’incertezza dell’anno in anno.
La notizia, in anticipazione della gara di Imola, ha di certo spiazzato il mercato in cui il pilota anglo tailandese era tra i più chiacchierati come “uomo” del desiderio ed aveva messo in stand by parecchie situazioni ad alto livello.
Il tutto, in particolare, con il passaggio di Hamilton e la situazione di “esodato” in cui si trova Carlos Sainz che comunque si può dire che non fosse interessato a quella tipologia di trasferimento ma di aver visto passare quello che poteva, per lui, essere un concorrente nelle squadre con cui il madrileno ambirebbe accasarsi, a più alto livello.
Stando alle dichiarazioni ufficiali, sarebbe stata la caratteristica indole ad interloquire con i tecnici, uno dei punti base per cui James Vowles, team principal della Williams, ha voluto concludere con un certo anticipo l’accordo e potersi quindi dedicare a tutto quanto il resto, tra cui quello che per molti sembrerebbe e essere utopistico, il rientro, da un glorioso passato di Adrian Newey..