Ieri la Ferrari ha portato in pista la tanto attesa prima evoluzione, sostanziale, della sua SF-24. L’ hanno guidata entrambi i piloti, percorrendo i 100 km. a testa concessi da quest’anno dalla Fia per la ridefinizione di quelli che vengono denominati Filming day e che in realtà sono una sessione di sviluppo tecnico visto che hanno l’opportunità di essere paragonati ad una doppia gara sprint di 100km.
Quello che stupisce è che buona parte della carta stampata oggi non ha dato spazio alla notizia, si può dire che la maggioranza l’ha disertata, senza dedicare neanche una sintetica foto notizia. Il tutto è stato ” relegato” alla presenza sui rispettivi siti internet che, assieme a quelli che si possono definire indipendenti, sono stati abbastanza “generosi”.
Un aspetto che si può dire essere almeno emblematico visto che a seguire questo debutto ha visto una certa affluenza di appassionati, un paio di centinaia di persone, che non sono però paragonabili con le folle oceaniche del passato che si “spalmavano” su buona parte del perimetro del tracciato mentre oggi si concentrano nel centinaio di metri del cavalcavia della strada Giardini. Ottima tribuna per la visuale che consente.
Una volta un “inchiesta” interna operata su d’immissione nel gruppo Fiat fece notare che il nome Ferrari, che era in pratica legato solo alla sua attività sportiva in F.1, non essendo ancora presente sul mercato azionario con gli obblighi di legge che ciò comporta, era presente almeno 350 volte in un anno sulla carta stampata, mentre la casa madre allora 90% del capitale era ben sotto le 200 citazioni.
Una carenza, quella odierna di una buona notizia in tanto brutture, che se fosse invece stata corredata con un buon servizio fotografico, con un richiamo in prima pagina e particolareggiato all’interno, avrebbe potuto interessare chi è appassionato e che non ha potuto essere presente,