Occhi puntati sulla pista di Fiorano dove da questa mattina saranno puntati tutti i teleobiettivi dei fotografi che lavorano per le squadre avversarie in F.1 e far arrivare ai relativi uffici di progettazione le immagini di quelle che sono le sostanziali modifiche apportate da Enrico Cardile &co sulla versione della SF-24 che sinora si è vista in pista.
Soluzioni tanto sostanziali da far sì che fosse deciso di sfruttare, il secondo filming day concesso nel programma della F.1 in un anno di gare, sia per gratificare il nuovo sponsor, sia per dare l’opportunità a Leclerc e Sainz di capire in pista come funzionano le modifiche apportate e poter accedere alla FP1 di venerdì prossimo ad Imola con un primo passo avanti per l’obiettivo, mal celato, di vincere la gara di casa.
Per capire quali siano le possibilità della EVO sarebbe opportuno che almeno uno dei due piloti scendesse almeno a registrare un 56″ basso a fronte dei tempi a suo tempo registrati nel filming day del giorno del debutto quando la SF-24 risultò essere più veloce della monoposto dell’anno passato.
L’ottimale sarebbe il vedere ritoccato il record era pista di Fiorano che è ancora fissato in 55″999, ma allora vi era una differente disponibilità di pneumatici che oggi invece devono essere assolutamente in versione “demo” per la gradazione del battistrada e senza nessuna correlazione con quanto usato in gara salvo essere nere e rotonde.