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FERRARI F1

Il passato, presente e futuro in pista a Fiorano

La SF-24 Evo ha effettuato i 200 km. messi a disposizione del secondo filming day della stagione e si è dovuta confrontare con la SF75 che si è alternata in pista sgattaiolando, sempre, dalla parte posteriore esterna del paddock in quanto il box, invece, era a sola disposizione della nuova monoposto e dei tecnici deputato a seguirla con il debutto del nuovo ingegnere che dovrà d’ora in poi seguire Leclerc.

Il primo a portarla in pista è stato Charles Leclerc che ha subito e sporadicamente fermato il miglior crono assoluto della EVO in 58″61, crono lontano da quello a suo tempo registrato al debutto in pista a febbraio della monoposto.

Tempo che non deve deludere in quanto il confronto vero è dato dalla differente temperatura dell’asfalto ed anche dal susseguirsi degli stint, brevi e spezzettati da un numero consistente di simulazioni di partenza.

Mentre Leclerc sr. segnava questi tempi il fratello siglava crono leggermente superiori al minuto netto utilizzando però nel rettifilo il DRS che è stato il protagonista del suo lavoro e di quello di Bearman che nel pomeriggio è riuscito a “forare” il limite del minuto secco.

Tutti i piloti in pista, ben 4 nell’intera ed intensa giornata, hanno lavorato molto sulle simulazioni delle partenze ed alla fine del lavoro se ne sono contate una ventina , almeno.

Quando è sceso in pista Sainz con il sole a picco i tempi sono sempre stati, sia pure di pochi centesimi oltre il minuto, come pure quelli dei due cadetti della Ferrari Driver Academy con la monoposto di due anni or sono, fatto salvo un rilevamento di Barman in 59″50.