Max Verstappen si è riconfermato il più veloce, sinora, in questa prima trasferta americana, con doppia pole ed una vittoria, regolando i piloti della Ferrari che hanno visto sostituito il motore, nella versione 12, sulle loro monoposto.
Una sorta di rotazioni che sta rispettando la frequenza che prevede solo 4 motori in 24 gare senza incorrere in penalizzazioni, nell’intero campionato.
Rispetto alla prima delle due prove di qualificazione che si sono disputate è da notare che alle spalle di Verstappen non solo si è replicato Leclerc a poco più di 1/10 cdi ritardo ma è risalito Sainz che si è fermato ad appena 2/10 di ritardo con il “vantaggio” di partire dalla parte più gommata della pista alle spalle del leader di giornata.
Le due Ferrari sono strette. a”panino”, dal tempondi Perez che ha ottenuto il quarto crono di giornata ad appena 4 millesimi da Sainz. In terza fila si sono piazzati i due piloti della Mc Laren con Norris che ha preceduto Piastri, sia pure di meno di 1/10.
Per chi si è piazzato in quarta fila: Russell e Hamilton, con la Mercedes a pochi centesimi di differenza tra di loro, devono registrare un ritardo decisamente alto prossimo a 9/10 precedendo Hulkenberg con la Haas che a sua volta si vede inseguitori Tsunoda che replica il risultato di competitività ottenuto già nel fine settimana.
Chi invece mastica amaro è Ricciardo che, da uomo sorpresa nelle prime qualifiche e nel gara breve, non è riuscito a schiodarsi dalla Q1.