Carlos Sainz si trova ancora con il suo cerino acceso in mano che si fa sempre più vicino a scaldare le dita del pilota spagnolo della Ferrari che corre da separato in casa.
La sua volontà di voler assolutamente ottenere un contratto biennale è plausibile per non doversi già trovare ad iniziare a correre, come quest’anno, con il contratto in scadenza a fine anno.
D’altronde Sainz si sente di dover avere a disposizione una monoposto che gli consenta di essere tra i piloti di vertice e non dover fare un prossimo anno arrancando con una monoposto di transizione ed in attesa di un 2026 che si apre per tutti con un mare di incognite.
E’ per questo motivo che l’opzione Audi sembra sia diventata decisamente meno sicura, come prima scelta del pilota che ora si trova a dover “lottare” con una nuova situazione: il divorzio Newey Red Bull che, se nel prossimo anno potrebbe non subire dei forti risentimenti, fa sì che la cosa si faccia seria per la nuova serie nella vita della F.1.
Quasi a “confermare” i suoi dubbi vi sono le voci ricorrenti e relative ad un possibile abbandono di Red Bull anche di Verstappen il cui entourage sembra corteggiare sempre di più il posto in Mercedes, chiudendo le opportunità di Sainz che sarebbe, nel caso, approdare in una Red Bull piena di incognite di cui bisogna saper leggere le chiavi di lettura anche se Newey deve ancora serie l’ordinaria amministrazione in pista prima di essere messo in frigorifero nei primi tre mesi del prossimo anno per passare nella sua prossima squadra ma solo per lavorare per gli anni futuri.