Max Verstappen continua a dominare il mondiale di F.1 e non ne lascia per nessuno, agguantando già quota 100 punti. Tutti i distacchi non sono veritieri in quanto vi è stato l’ingresso in pista della Safety Car per un problema alla monoposto di Bottas, difficile da spostare dal bordo pista.
Gli è mancato il giro veloce che è stato ad appannaggio di Alonso. Gli altri, compreso il compagno di squadra Perez, non possono far altro che fare la loro “corsetta” accontentarsi di quanto offre il convento: posti di rincalzo sia per il podio sia per il resto della classifica nei primi 10 in zona punti.
Alle spalle del dominatore si è classificato Norris che ha così confermato come i tecnici della Mc Laren abbiano saputo sviluppare delle nuove idee che hanno velocizzato la monoposto arancione che ha messo alle sue spalle, sia la seconda Red Bull con Perez, sia le Ferrari caratterizzate da un rosso sbiadito, anche se gli “alterchi” avvenuti nella gara sprint, sono stati appianati.
Hanno viaggiato, anche grazie all’annullamento per la Safety Car con un ritardo di 4/10 a giro, per Leclerc, qualcosa in più per Sainz che, ora, nella classifica iridata ha uno svantaggio di 7 punti del compagno di squadra mentre deve guardarsi da Norris che lo “tampina” con soli 5 unti da recuperare.
Il risultato delle due Ferrari è stato favorito anche dal degrado messo in atto dalla Aston Martin di Alonso che nella prima parte della gara conteneva le due SF-24 che hanno viaggiato su strategie differenti e nello stesso tempo è stato chiaro che la squadra ha puntato decisamente sul 4° posto del “principio” a fronte del, separato in casa, Sainz che non ha sfruttato la Safety Car per effettuare un cambio gomme e recuperare il consumo dei giri già fatti al momento sulle sue.
Russell con il 6° posto ha confermato di nuovo che lui il posto in squadra non lo rischia in quanto ha messo ancora alle sue spalle sia Alonso 7°, sia Piastri che ha finito la gara con il posteriore danneggiato riuscendo a trattenere Hamilton che ha dovuto così accontentarsi del 9° posto davanti ad Hulkenberg che ha portato la sua Haas in zona punti.
Gli organizzatori di Liberty Media hanno compiuto un bel gesto consentendo a Zhou di andarsi a prendere l’ovazione dei suoi concittadini, nonostante sia arrivato solo 14° facendogli portare la monoposto sullo schieramento come per le 3 a podio.