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Verstappen mostruoso su Perez e Sainz matador

Max Verstappen ha messo i puntini sulle i con pole vittoria e giro veloce in casa della Honda in Giappone seguito a “sapiente” distanza il compagno di squadra Perez che ha dovuto gestire Carlos Sainz che non si può certo escludere che sta facendo una stagione in prima linea, tanto da suggerire alla squadra di avvertire Leclerc, giunto quarto, di non stare a lottare con lui nell’ultimo stint con le gomme hard quando si è trovato davanti per il pit stop del madrileno.

Sintesi: Red Bull è la monoposto da battere, senza se e senza ma. La Ferrari è la più consistente delle inseguitrici con entrambi i piloti in linea tra di loro con una gara che conferma come l’attuale monoposto di Maranello ha le caratteristiche necessarie per l’evoluzione della specie mentre lascia ia le avversarie a lottare tra di loro, vedi Mc Laren e Mercedes che si sono alternate nella classifica con l’ Aston Martin ed infine la Racing Bull che ha portato al 10 posto l’indigeno Tsunoda per il tripudio degli spettatori, mentre il miglior risultato del suo compagno Ricciardo è stato quello di “vincere” la prima ed unica bandiera rossa all’inizio gara per incidente.

Il risultato di Perez, che si è ben guardato di andare all’attacco del campione del mondo che comunque, sapeva come gestire le cose visto che a pochi giri dalla fine ha fatto suo il giro veloce per chiarire le cose, rende sempre più problematica l’opportunità di Sainz di potersi accasare, il prossimo anno alla Red Bull visto che i risultati, sinora pongono il messicano confermato, nella logica, anche per il prossimo anno.

Il risultato di Red Bull, in casa Honda, ha un effetto morale molto importante dopo il tornado che si è abbattuto sulla squadra sia pure per fattori non agonistici ma personali, e che anche solo “sopiti” hanno fatto capire agli interessati che la loro unità d’intenti dà i risultati che sono necessari con delle modifiche che rendono sempre più consistente il progetto, come le nuove “canalizzazioni” volute per portare all’ottimizzazione il raffreddamento di ognuno dei 4 pacchetti radianti che hanno lasciato tutti a bocca aperta.

Alle spalle della bella doppia accoppiata Red Bull-Ferrari, Norris ha messo le carte sul tavolo in casa Mc Laren andando a regolare Alonso che a sua volta si è messo alle spalle Russell che in casa Mercedes continua ad essere una vera spina nel fianco per Hamilton che può solo inseguire preceduto anche da Piastri.

La realtà ci dice che il passato è ritornato verso il futuro, dopo l’inciso della doppietta di vertice Ferrari grazie al ritiro di Verstappen, risultato che comunque è stato un gran incentivo d’interesse per la F.1 in quanto legato anche al rientro di Sainz dopo il problema fisico che non solo sembra definitivamente accantonato ma sembra averlo “rinvigorito.

Con questo risultato Sainz si è portato a soli 4 punti da Leclerc mentre la Ferrari con i suoi 120 punti è l’unica squadra che sta tentando di impedire una fuga Red Bull, da “una squadra sola al comando”, come è avvenuto l’anno passato .