La nuova classifica iridata piloti vede ancora Verstappen in testa alla classifica piloti, mentre il suo vantaggio sul primo degli inseguitori, Leclerc, si è ridotto a sole 4 lunghezze anche grazie al punto addizionale che il monegasco ha fatto suo grazie al giro veloce necessario per difendere la posizione da Norris che lo ha tampinato sino alla fine e che doveva capire che la Ferrari oggi era tutta rose e giorni.
Meno aggressiva, nei confronti di Perez, la situazione di Sainz che però ha solo due risultati utili da portare a punteggio, per il forfait nello scorso appuntamento, ma può vantare già due vittorie in queste due ultime stagioni, le uniche peraltro, per la Ferrari. La sua gara è stata esemplare dando inoltre la conferma che le sue condizioni psico- fisiche sono nella giusta direzione visto che la squadra ha dimostrato di dargli il pieno supporto in prova ed in gara.
Qualcuno potrebbe azzardare che gli si poteva chiedere un sacrificio che non avrebbe cambiato il punteggio per la classifica costruttori, dove la Ferrari si è portata a 4 punti dalla Red Bull, ma avrebbe consentito a Leclerc di andare in testa al mondiale, davanti a Verstappen. La squadra invece ha avuto un comportamento “corretto” anche se la sua è la situazione di separato in casa e forse speravano che la stanchezza si facesse poi sentire nella seconda parte della gara, a favore di Leclerc. Sainz invece ha dimostrato che nonostante il più stop più lungo ha saputo trarre il massimo dalla mancanza di Verstappen che forse non avrebbe vinto comunque.
IL tempo sta giocando a favore della Ferrari ed i tecnici hanno la possibilità di sviluppare progressivamente la monoposto. Piccoli passi, sino alla gara di Imola, quando invece è programmato uno sviluppo sostanzioso.