“Ollie” Bearman è stato mandato dalla FDA e dalla Ferrari ad allenarsi a Fiorano in vista del suo possibile utilizzo la prossima settimana in Australia. E’ sceso in pista, come da regolamento FIA, con la monoposto del 2022 che ha una prima base di monoposto ad effetto suolo.
Per rendere meno eccezionale questa tipologia di lavoro ed evitare che sulla cosa si speculi più di tanto, domani il nuovo astro nascente della Ferrari verrà sostituito da Antonio Giovinazzi, uno degli altri due piloti, nell’elenco delle possibili riserve della Ferrari in caso di necessità sui G.P., fermo restando che l’italiano ha come impegno primario l’essere pilota della Ferrari 499P nel mondiale WEC con conseguente programma di test di sviluppo.
La presenza di Giovinazzi è una sorta di “donna dello schermo” visto che comunque la prossima settimana a Melbourne sarà ancora il turno del giovane diciottenne ad essere dichiarato come pilota di riserva che, come dice qualcuno, ha fatto invecchiare i piloti della F. 1 in pista adesso di decenni, in quanto è presente la F.2 con il suo campionato.
La Ferrari ha tenuto a far sapere che il test era comunque programmato, come altri programmi di presenze in pista a Fiorano per test con le vecchie monoposto, e sembra che non vi siano correlazioni che possano già far pensare ad un forfait, già annunciato all’interno della GES, di Carlos Sainz in funzione di quello che è l’andamento della sua convalescenza, post operatoria per cui il rimanere ricoverato, anche per la giornata di sabato invece di essere presente ai box, sarebbe stato più consistente dal punto di vista fisico.
Quanto sta avvenendo fa si che dalla Ferrari escludano che nei prossimi giorni Sainz possa effettuare un test, sempre. a<Fiorano, per mettere a punto i supporti necessari per ridurre la pressione della parte inguinale della cintura di sicurezza su quella parte del basso ventre in cui sono presenti i punti di sutura.