Nelle poche recensioni cui ho dato scorcio questa mattina, quelle più importanti, Ferrari compresa, ho notato come il 4° posto nella classifica finale per la giornata di prove di ieri da parte di Carlos Sainz, sia passato inosservato e dimenticato anche a fronte, ma qui si tratta del crono migliore sul giro “simil” qualifica, di Hamilton che per citazioni sembra già essere un pilota in squadra a Maranello.
Lo stesso Vasseur ne fa solo un piccolo accenno, anticipando il nome dello spagnolo, a fronte di quello di Leclerc in una sola frase riportata sulla stampa, poi il monegasco è pluri citato nel commento della giornata per il lavoro svolto, sia pure con un tempo meno prestazione su cui si sono trovate mille +1 giustificazioni.
Sui tempi “migliori” di ieri bisogna certamente fare molte tare perché non si sa quali sono le reali condizioni in cui le monoposto di ogni singolo pilota si sono presentate in pista, e non solo per la tipologia dei battistrada utilizzati.
Facendo le tare, rispetto al passato, non sembrano essere cambiate le posizioni del vertice assoluto, per il campione del mondo Verstappen che vede alle sue spalle alternarsi Hamilton e Leclerc nell’ordine o a ruoli invertiti.
Per il campione del mondo rimane l’incognita di come e perché ha concretizzato le simulazioni gara con alcune soste ai box che hanno innescato alcune illazioni sul livello di preoccupazione per il livello d’affidabilità dell’impianto di raffreddamento aria e liquidi che è stato sporzionato in 4 differenti unità e posizionamenti.