Carlos Sainz ha in cuor proprio la volontà di dare il massimo, per ottenere il massim0, nel suo ultimo anno di permanenza alla Ferrari dato che dal prossimo annomo sostituirà Lewis Hamilton, un bagaglio di sette titoli mondiali alle spalle.
Il madrileno dice di non sapere quale sarà il suo futuro sulla lunga scadenza, con l’obiettivo di trovare un progetto a lungo termine che gli permetta di essere competitivo per vincere, visto che da sempre ha rimarcato la preferenza per un progetto che gli garantisca, inarticolate la stabilità contrattuale.
“Non abbiamo perso il ritmo, abbiamo fatto dei buoni test e per questo dico che abbiamo capito la macchina e siamo riusciti a provare tutto quello che volevamo, ci sentiamo pronti per questa prima gara”, ha detto nella conferenza stampa FIA “Una situazione all’opposto rispetto allo scorso anno, quando la SF-23 si presentò alla prima gara dell’anno con dubbi cui non avevano ancora trovato una risposta”.
“C’è la consapevolezza che i grandi favoriti per la conquista del titolo e per le vittorie di tappa siano l’accoppiata Red Bull e Max Verstappen. La speranza è quella di poter infastidire con maggior costanza l’olandese, conquistando più trofei nel corso della stagione. Spero di raccoglierne un paio in più rispetto all’anno scorso, questo è l’obiettivo”.
“Quello che so è che ho intenzione di sfruttare al massimo il mio ultimo anno con la Ferrari, dando tutto per Maranello. La mia situazione è cambiata dall’inverno, parlerò con tutte le opzioni disponibili e vedrò qual è il miglior progetto a lungo termine che mi possa permettere di diventare campione del mondo”.
Bisogna vedere quanto della sua volontà di sfruttare al massimo le capacità della SF-24 gli sarà permesso dalle strategie…
L’ultimo accenno è dedicato al numero di gare, 24, cui si aggiungono le 6 sprint. Un programma che gli addetti ai lavori, come tanti piloti, hanno già definito eccessivo, che potrebbe far perdere l’interesse per il mondiale.