Le chiacchiere che sino ad ora hanno imperversato e tenuto banco nella F.1, lasciano lo spazio ai motori ed al cronometro per capire come cosa e quanto è migliorato a fronte della passata stagione.
Inizia domani mattina la “caccia” alle prestazioni di Max Verstappen ed alla Red Bull che sono i termini di paragone cui si riferiscono tutte le squadre ma con un particolare riferimento alla Ferrari, Mercedes e McLaren. Per gli altri, salvo sorprese, si tratterà di una disputa interna per migliorare le rispettive situazioni a fronte della seconda parte della classifica.
I tempi registrati non devono però trarre in inganno in quanto ognuno cercherà di mistificarli, almeno nei primi due giorni, il tutto grazie ai differenti carichi di benzina ed alle differenti posizioni di pista in cui far scattare il cronometro per il giro più veloce o, anche, dividere i tratti veloci da amalgamare nel tempo ideale che è pur sempre più veloce di quello migliore registrato su un giro completo.
Avvantaggiata potrebbe essere la Williams che ha preferito “trasferire” il Filming day di 200 km. su questo tracciato a fronte del Silvestone scelto dalle compagini di oltre Manica. I tecnici inglesi hanno raccolto dati che si possono definire utili ed interessanti per velocizzare il lavoro dell’inizio di domani.
Una volta, in questi test si assisteva, ma le sessioni di prove era in due tornate di 3 giorni ciascuna, a tempi stratosferici ottenuti dalle squadre di secondo livello che volevano così vedere di invogliare definitivamente la presenza di nuovi sponsor che fossero ancora , al momento, incerti.