La Ferrari sta sfruttando al meglio le buone condizioni meteo, fatta salva la nebbia nella prima mattinata, per effettuare degli sviluppi di lavoro a Fiorano utilizzando la monoposto di due anni orsono in modo da avere campo libero e poter far effettuare dei probanti test di allenamento.
Il primo pilota interessato è stato Arthur Leclerc che deve prendere la massima confidenza, nel più breve tempo possibile, con una monoposto di F.1 in pista per poter effettuare un lavoro proficuo e di comparazione al simulatore situato all’interno dell’apposito nuovo reparto connesso con la Ges e dove sono posizionati anche il banco prova F,1 e lo spazio di allenamento per i pit stop.
Da poco, infatti, uscito dalla FDA, Leclerc jr. è entrato nel programma di lavoro che già vede impegnati Antonio Fuoco e Davide Rigon, sempre al simulatore, con il primo impegnato anche in pista con la 499S nel Web.
Nel pomeriggio la monoposto è passata nelle mani di Carlos Sainz che continua a lavorare, da separato in casa, dopo i test di Barcellona quando ha potuto invece utilizzare la monoposto più recente nei test di sviluppo gomme per il 2025.
Il lavoro in pista completa i suoi impegni a Maranello che lo ha visto impegnato al simulatore e completare alcuni lunghi meeting con gli ingegneri. Almeno, nell’immediato, questo lavoro è dedicato a sfruttare al massimo le opportunità della SF-24, che invece è al banco prova dinamico in attesa del debutto a Fiorano ed ai test del Bahrain.
Se da parte della Ferrari si vuole sfruttare la sua esperienza per il primo sviluppo della monoposto SF-24, per il pilota la necessità e la volontà di proporre un buon pacchetto di risultati da presentare alle squadre che potrebbero essere interessato ad assumerlo per la prossima stagione.