Con 45 morti registrati nell’anno appena concluso si nota come gli stessi abbiano registrato un incremento rispetto all’anno passato, 2022, nella provincia.
Con molta “faciloneria”, per mettersi il cuore e la coscienza a posto, si ascrive quanto successo in primis all’uso indiscriminato del telefono alla guida ed alla velocità a cui si ipotizza siano successo gli incidenti stessi.
Quello che nessuno vuol far notare è l’incremento di incidenti che avvengono in orari in cui invece vi possa essere come origine la stanchezza, dopo una giornata di vita normale, ed anche il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, visto e considerato che nelle note si legge che i corpi dei deceduti siano stati trovati all’esterno del mezzo incidentale.
Queste conseguenze, oltre al mancato utilizzo dei cinture, potrebbero anche essere state causate da un’anomalia nel loro funzionamento, ovvero che le stesse non abbiano trattenuto perché non inserito correttamente il sistema di bloccaggio o lo stesso non abbia funzionato per carenza strutturale.
Altra cosa su cui non si “indaga” è lo stato dell’arte nel livello di carezza del mezzo e se all’origine dell’incidente o mancato controllo non vi sia un problema di avaria di uno dei componenti come lo stato degli pneumatici
Una prima cosa da “verificare”, per vedere di ridurre il livello di incidentalità, è legata ad una maggiore e massiccia presenza dei controlli su strada dal parte delle forze dell’ordine. Quando questi vi sono i report registrano una serie cospicua di infrazioni al codice a partire dalla guida in stato di alterazione.