Tra le note negative della stagione, in cui la Ferrari ha finito al terzo posto nella classifica costruttori, vi è la voce affidabilità per alcuni guasti che hanno anche impedito ai piloti di allinearsi sullo schieramento di partenza.
Due casi eclatanti, uno per ognuno dei due piloti e corrono voci a Maranello che fanno pensare a ben altro a fronte di una carenza nel controllo qualità dei componenti che hanno evidenziato dei problemi. Controllo di qualità che è in via di “qualificazione” ad un livello decisamente più alto, per essere sicuri, sul progetto F676, che non si manifestino queste carenze che hanno portato a perdere, per “pista”, punti iridati a fronte degli avversari sia per la classifica piloti sia quella costruttori che sembra poter essere ancora quella più “papabile” anche per la prossima stagione e per la riconquista della seconda posizione dell’anno passato.
Quando tutto è filato liscio dal punto di vista dell’affidabilità, si sono manifestate delle carenze, in funzione delle necessità del momento, per quanto concerne la definizione delle strategie per la gestione ed utilizzo dei treni di gomme che erano rimasti disponibili e nei tempi di gara in cui effettuare gli stessi.
Diversità d’opinione anche tra gli strateghi, in particolare per il “virtual Garage” di Maranello, ed i piloti che spesso hanno sbottato, via radio, a fronte delle scelte loro imposte senza che gli stessi potessero mettere in campo, in modo “duro” le loro sensazioni effettive in pista.
Questi due settori non sono certo marginali a fronte del risultato finale e spesso sono indipendenti a fronte della stesura e realizzazione del nuovo progetto.
Da aggiungere altro. Una voce ricorrente da anni, tra quelle che sono le gestioni delle simulazioni tra galleria del Vento, progettazione GFD e prove al simulatore. Quest’ultimo, dell’ultima generazione e progettato in Inghilterra da una ditta ai cui vertici vi è un ex dipendente della Ferrari GES, proprio per questo motivo deve essere oggetto di una rivisitazione per quanto riguarda sia i dati immessi sia quelli emersi.