La Ferrari ha cominciato a mettere dei paletti a fronte dei programmi di presentazione delle monoposto per il prossimo campionato. Operazione che vuole mettere all’angolo gli avversari affinché gli stessi non abbiano la volontà di mettersi di traverso copiando la stessa data.
Anche quest’anno in Ferrari non vogliono fare tesoro si quelle che erano le tradizione “imposte” da Enzo Ferrari che era un devoto “seguace” del proverbio che licita “di Venere (venerdì) e di Marte (martedì) non si parte, non ci si sposa e non si da l’inizio all’arte“.
Non dare “l’inizio all’arte” ovvero far girare una F.1, nel caso specifico la 70ma della serie, come avvenuto nel recente passato quando alla fine le risultanze sono state negative alla fine di ognuna delle stagioni agonistiche, per entrambi i campionati.
Stando alle indiscrezioni, in quei giorni visto che una prima vera sessione di test sarebbe prevista a Fiorano il giorno 15 quando entrambi i piloti avranno a disposizione 100 km. a testa per capire quali sono le prime indicazioni da immettere all’interno del simulatore, si dovrebbe vedere in pista sono la parte meccanica “vestita” con un qualcosa di abbozzato come nella prima prova del sarto.
Quest’anno la Fia ha concesso il doppio della distanza, sinora concessa per ognuno dei due filming Day, e pertanto poter percorrere 200 km: a Fiorano consentirà di percorrere 66 giri abbondanti che corrispondono a 33 giri completi per ognuno dei due piloti.
Opportunità, pertanto, di avere delle sensazioni “forti” ed importanti, molto utili, a partire dalla posizione del pilota nell’abitacolo, in modo che quando il 21, dello stesso mese, si potrà scendere in pista in Bahrain, per la prima ed unica sessione di prove di sviluppo che anticipano il primo G.P. della Stagione, sullo stesso tracciato, i piloti, che si dovrebbero alternare alla guida, potranno subito spingere in modo concreto.
Spingere con la versione di base, per la parte aerodinamica della SF-24, ma già evoluta nei confronti di quella che si vedrà a Fiorano con una progressione di evoluzioni che i concorrenti potranno vedere solo all’ultimo momento, ogni giorno, per non dire proprio il primo giorno di prove libere, per creare maggiori difficoltà nella”copiatura” o interpretazione dei concessi che ne sono alla base