Leclerc, Sainz poi penalizzato di 10 posizioni, Bottas e Magnussen le cui monoposto sono spinte dai motori Ferrari sono entro i primi 10 migliori piloti che si schierano al pronti via del G.P. di Las Vegas che passerà alla storia per la lunga serie di problemi che già lo hanno caratterizzato, ancora prima di arrivare alla corsa vera e propria.
Il testa a testa tra Leclerc e Sainz, sul pelo dei millesimi di secondo, ha usufruito anche del problema di Verstappen che ha dovuto abortire il suo ultimo e decisivo giro veloce per occupare quella prima fila teorica vanificata dalla penalizzazione inflitta al madrileno che per buona regola dovrebbe essere risarcita con un danno economico causato dagli organizzatori.
Verstappen, che ha finito le qualifiche con unitario di oltre 3/10 potrà partire in prima fila, come già successo, a fianco di Leclerc e si presenta come l’avversario più temibile per entrare in testa alla prima curva.
In queste ore i tecnici della Ferrari dovranno definire la stratega di gara, specialmente quella di Sainz per fargli guadagnare nel più breve numero di giro la posizione che si era guadagnato in pista per aver una “certezza” di recuperare quanti più punti possibili a fronte della Mercedes che si è trovata in difficoltà, specialmente con Hamilton che è stato “umiliato” da Russell che ha ottenuto il quarto tempo diventato terza posizione sullo schieramento .
Tra le sorprese di giornata la posizione di Gasly 4° con la Alpine che ha gestito Albon e l’americano Sergeant, entrambi con la Williams mentre l’Aston Martin si è dovuta accontentare del 10°tempo di Alonso.
Ancora ad inseguire lontano dal compagno, campione del mondo Verstappen, è Perez: