Mentre a Modena non si è tenuta l’undicesima edizione di Motor Valley Gallery, e quasi di certo non si è trattato solo di un anno sabbatico, a Bologna apre i battenti un’appuntamento quanto mai importante per dimensione e per qualità sempre del settore dei motori quasi a rinverdire i fasti del Motor Show che è cessato nel momento in cui hanno pensato a far nascere Motor Valley Fest.
Una prerogativa completamente differente che sarà molto interessante seguire con attenzione per vedere quali saranno i numeri di persone che visiteranno la mostra bolognese e confrontarli con quelli che hanno interessato l’edizione di quest’anno della Motor Valley Show che è stata caratterizzata da un certo decremento delle presenze, prossimo al 20%.
Siamo sempre alle solite, nonostante i trionfalismi relativi alla denominazione di “Capitale dei Motori” in sostanza la realtà è sempre legata alla sudditanza nei confronti del capoluogo di regione che in effetti non ha delle basi concrete a livello produttivo che si possono definire equivalenti, anche la Maserati è ormai solo un marchio di fabbrica che ha le basi concrete altrove.
Sotto sotto, si potrebbe dire sopra sopra, in tutto è legato ai rapporti della politica locale a fronte di quella dei livelli superiori per quanto riguarda quelle che sono poi tutte le decisioni importanti, in cui è proprio l’atteggiamento dei modenesi che porta a farsi del male da soli sull’atto pratico della cose.