Mentre in Italia si sonnecchiava dopo la conferma della superiorità di Verstappen, il secondo posto di Hamilton ed il “gambero rosso” Leclerc partito dalla pole ed arrivato sesto, è scoppiata una bomba tecnica per poster gara, all’atto delle verifiche d’ufficio da una parte e random dall’altra.
Il “possente” di stazza e di capacità investigative,Jo Bauer delegato a verificare le monoposto prima e dopo la gara, ha informato i commissari sportive di avere incontrato delle differenze al pattino di fondo delle monoposto dell’ epta campione del mondo e di Leclerc.
In questa sezione il regolamento tecnico della Fia è piuttosto complesso ed ha lo scopo di evitare delle ” marpionate” per avere delle prestazioni più efficienti a fronte del carico aerodinamico alle alte velocità, mantenendo le minori incidenze possibile delle ali.
Mentre Bauer informava i suoi colleghi del collegio sportivo cui corre l’obbligo di applicare eventuali sanzioni, il campione del mondo e vincitore, sudando qualche camicia di troppo, è venuto in “aiuto”, quando la relazione della Fia non era ancora ufficiale,, classificando la pista delle Americas più simile ad una prova speciale da rally per le sue asperità nonostante la ri asfaltatura e non al vertice dello standard dei circuiti iridati.
La sanzione, potrebbe arrivare sino alla esclusione dei due piloti dalla classica finale in essere, e potrebbe essere un vantaggio per recupero punti della Ferrari sulla Mercedes in quanto Sainz salirebbe sul 3 gradino del podio