1,5. I milioni di pipistrelli di razza messicana dalla coda libera che vivono sotto il ponte dell’Ann W. Richards Congress Avenue ad Austin. Questo è il motivo per cui Austin è talvolta chiamata anche Bat City.
9.Gli anni di indipendenza del Texas, dal 17 marzo 1836, quando si staccò del Messico del quale faceva parte in seguito alla Rivoluzione texana, fino all’annessione agli Stati Uniti d’America datata 29 dicembre 1845. La repubblica poteva vantare una superficie maggiore rispetto a quella attuale e includeva territori ora compresi negli stati di Nuovo Messico, Oklahoma, Kansas, Colorado e Wyoming. Il territorio del Texas allora superava il milione di chilometri quadrati, aveva una popolazione di 70.000 abitanti e una sua moneta, il dollaro texano. Detto “The Lone Star State”, il Texas ha ancora oggi la sua bandiera, con una stella insieme ai colori bianco, rosso e blu.
34. Lo storico numero del pilota texano di motociclismo Kevin Schwantz, nativo di Houston, protagonista nella fase di disegno del circuito insieme al promoter Tavo Hellmund e al designer tedesco Hermann Tilke.Kevin ha corso nella massima categoria del Motomondiale, al tempo chiamata 500 per la cilindrata delle moto due tempi che vi partecipavano, dal 1986 al 1995 vincendo il titolo nel 1993, con la Suzuki, e un totale di 25 Gran Premi.
132.I tornado che mediamente ogni anno colpiscono il Texas, di gran lunga più che qualsiasi altro stato della federazione. ci sarà quello Ferrai?
1883. L’anno del primo rodeo professionistico, dichiarato sport nazionale del Texas. Ebbe luogo il 4 luglio a Pecos, nello Stato della stella solitaria. Fu il primo rodeo ad assegnare premi ai concorrenti. Le sue origini risalgono a pochi anni dopo la scoperta dell’America, quando gli spagnoli diffusero il cavallo e i vaqueros divennero bravi a catturare le mucche con il lazo senza procurare loro alcun dolore.