- Nell’anno passato sono state le gomme con i battistrada Medium e Hard ad essere utilizzate durante il Gran Premio
- Max Verstappen, vincitore della gara, ha corso la partenza e la fase finale montando battistrada medio e quello centrale sfruttando quelle Hard.
- Quest’anno ad Austin vi è la novità della gara Sprint che stravolge tutta la fase di messa a punto e sviluppo. Venerdì pertanto vi saranno solo 60 minuti in cui decidere il tutto e già nel pomeriggio saranno di scena le qualifiche per lo schieramento di partenza della gara della domenica.
- La Sprint Race è anticipata dalla mini qualifica Shootout che sarà sabato mattina e domenica si correrà il Gran Premio.
- Quello di questo fine settimana sarà il settantacinquesimo Gran Premio che si disputa negli Stati Uniti. Sono in totale undici le località in cui si sono corse gare valide per la massima competizione automobilistica: quella con più Gran Premi è Watkins Glen (20), seguita da Indianapolis (19).
- Ad Austin si correrà per l’undicesima volta: in cinque occasioni ha trionfato Lewis Hamilton, l’ultima nel 2017. Dieci anni prima, nel 2007, Lewis aveva vinto la sua prima gara in Formula 1 proprio nel Gran Premio degli Stati Uniti che però all’epoca si disputava sul tracciato “parzializzato” di Indianapolis.
- Alcune curve del Circuit of the Americas, progettato da Hermann Tilke, sono ispirate a più note curve di altri storici tracciati. Una serie di curve ricorda le Maggotts e Becketts di Silverstone, altre si ispirano a una sezione dell’Hockenheimring e un tratto a seguire alla curva 8 dell’Istanbul Park.
- Ad Austin sarà presente, per la prima volta insieme alla sorella maggiore, anche la F1 Academy, in pista per il suo ultimo appuntamento stagionale. La serie al femminile si disputerà sulla pista texana tre gare e incoronerà la sua prima campionessa. In testa alla classifica, al momento, c’è Marta García (Prema Racing) con 235 punti, seguita da Lena Buhler (ART Grand Prix) a quota 187 punti e da Hamda Al Qubaisi (MP Motorsport) con 179 punti.
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