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Verstappen è vera gloria Ferrari vere lacrime

Max Verstappen non vuole nessun regalo, per il fine settimana in cui, salvo imprevisti catastrofici, si confermerà campione del mondo in F.1, perpetrando una replica della serie positiva che a suo tempo fu della Ferrari, poi della Mercedes, ora della Red Bull by Verstappen mentre il suo compagno Perez .si conferma da “inseguitore” in gara.

Nelle qualifiche del venerdì sera, visto che il fine settimana del sabato è tutto dedicato alla e dalla Sprint Race, Verstappen ha confermato di voler essere il dominatore per la domenica, quando dovrebbe essere già campione del mondo d’annata, in funzione dei risultati del sabato che ci si domanda come potrebbero essere differenti, con un tempo sul giro che ha letteralmente umiliato gli avversari sia che abbiano ottenuti tempi validi, rimanendo entro il track limit, sia in assoluto, ma con successiva retrocessione.

Se la dovrà “vedere” con le Mercedes, con cui ha ancora quel conto in sospeso, che lo inseguono attardate di oltre 1/2 secondo dopo che le due Mc Laren sono state penalizzate per troppa esuberanza in pista., con Piastri che ha superato in griglia Norris rimasto senza tempo.

Quelle Mercedes che se la devono vedere con una Ferrari zoppicante per difendere il secondo posto nella classifica dei costruttori e che ha avuto difficoltà a portare una sola monoposto in Q3, con esclusione per Sainz che dovrebbe essere la cartina di tornasole per favorire, ipotizzando che ne possa avere bisogno, Verstappen essendosi qualificato davanti a Perez.

Il nuovo asfalto ha reso le rosse piuttosto incerte sulla gestione e controllo del posteriore e, come per buona parte anche delle altre squadre, la gara del sabato sera sarà necessaria per definire la strategia di gara per l’utilizzo dei singoli battistrada in quanto tra il primo lavoro in pista e la gara iridata della sera vi è un divario consistente nella temperatura ambiente, tanto che le monoposto in pista hanno configurazioni aerodinamiche, per il raffreddamento, differente.

Differenti tranne per il risultato finale, dominio di Verstappen, vera simbiosi vetture e pilota.