Lo stop anticipato di libere 2 causa l’incidente di Gasly, ma mancava solo 1 un minuto alla bandiera a scacchi, non ha modificato le opportunità del risultato finale della giornata.
Max Verstappen, dopo la zampata piazzata nelle libere 1, veramente molto graffiante, ha confermato alla fine della prima giornata di lavoro sul tracciato di Suzuka ha ancora siglato il miglior tempo sul giro sia pure con un vantaggio ridimensionato nei confronti di Leclerc che ha assunto il ruolo di spalla a sua volta inseguito dalla Mc, Laren di Norris che ha confermato che domenica scorsa non era solo una rondine che non fa primavera.
Sainz ha invece lamentato uno svantaggio di oltre 1/2 ma sul tutto bisogna valutare con quale tipologia di gomme i singoli tempi sono stati ottenuti, in particolare per quella relativa all’utilizzo di quella nuova sperimentale con cui c’è chi ha provato il tempo veloce chi invece sulla simulazione.
Per lui anche una sostanziale modifica dal fondo della sua monoposto che non ha confermato le aspettative che sembravano emerse nel lavoro di simulazione a Maranello
Il risultato sembra destinarlo a ritornare nel ruolo di “scudiero” del “principino” la cui SF-23 è stata allestita in modo più efficiente, almeno per il rendimento del fondo con un nuovo “polmone” sul posteriore.
In terza fila si è posizionato Russell che ha salvato l’onore della Mercedes che è apparsa in difficoltà tale da vedere Hamilton decisamente arretrato ed è affiancato da Alonso il cui distacco è decisamente importante.
Il momento positivo della Mc Laren è confermato dal risultato di Piastri che ha preceduto Perez che non ha trovato il giusto feeling necessario per essere più vicino al suo caposquadra per vedere di anticipare la conclusione del campionato costruttori.