Singapore la notte porta consiglio?

Il Gran Premio di Singapore si corre in notturna all’ora di cena locale. La prima delle caratteristiche di questo appuntamento sono l’elevata umidità che si abbinano alle temperature ambiente monto elevate e di difficile dissipazione proprio per la presenza dei muretto che “incanalano” il tracciato
A parte le sollecitazione “meccaniche” sulle monoposto il clima mette sotto pressione tutti i componenti delle squadre anche quelli che non sono i piloti chiusi nell’abitacolo.
La pista è stata modificata: la parte che è compresa tra la curva 16 e quella 19 il tracciato si è modificato in un lungo rettilineo, 397 metri. Questa modifica ha ridotto il numero di curve da 23 a 19 e la lunghezza totale della pista a 4,940 km. In ragione di ciò i piloti dovranno percorrere un giro in più rispetto al passato per rimanere in quanto richiesto dai regolamenti della f.1.
Marina Bay è un tracciato prettamente cittadino e quindi è caratterizzato dalla presenza di quegli elementi – strisce e tombini – che contraddistinguono le strade utilizzate anche dalla viabilità pubblica.
L’ unico pit stop per il cambio gomme è nettamente propenso tra le scelte preponderanti per i 28″ che sono necessari, il più lento in stagione. L’asfalto e le temperature fanno puntare l’utilizzo preponderante della mescola più dura per il battistrada .
Se la partenza dalla pole è sempre tra le preponderanti per il risultato finale qui la cosa è ancor più fondamentale per raggiungere il miglior piazzamento sotto la bandiera a scacchi, vista le limitate possibilità di sorpasso.
La prima edizione del Gran Premio di Singapore si disputò nel 2008. Da allora si è corso sul tracciato di Marina Bay per altre 12 volte, ad eccezione del biennio 2020-2021, quando imperversava la pandemia. Cinque piloti hanno conquistato il successo: Sebastian Vettel (5), Lewis Hamilton (4), Fernando Alonso (2), Nico Rosberg e Sergio Perez (1 ciascuna). Ecco pertanto che Verstappen scalpita per ottenere finalmente la sua prima vittoria per puntare in modo ancor più deciso alla conferma in titolo iridato