Max Verstappen, nelle condizioni quasi peggiori di quello che ci si sarebbe potuti aspettare, ma una tradizione a Spa, ha fulminato un tempo sul giro veloce nelle qualifiche che non lascia speranze agli avversari che si sono dovuti affidare ad un momento di scarsa affidabilità al cambio della RB19 preoccupare il posti migliori nello schieramento per la gara mentre quello per la gara sprint verrà deciso nella mattinata di domani.
Chi si è fatto “grande” della penalizzazione al campione del mondo è stato Leclerc che così parte dalla pole anche grazie al “tampinamento” quanto mai stretto, solo millesimi di secondo, da parte di Perez che ha confermato le doti della sua monoposto campione del mond0, ed altrettanti da parte di Hamilton che sembra soddisfatto di quello che la sua Mercedes ha dimostrato, almeno sul giro veloce.
Per vedere il secondo pilota della Ferrari, che parte quarto, basta aspettare poco più di 1 decimo e mezzo che è seguito da Piastri che ha confermato come la Mc Laren sia veramente migliorata visto che con Norris stringono a “companatico” il “punito” Verstappen che dovrà vedersela con il muro di acqua nebulizzata sollevata da chi lo precede e su cui sta lavorando la FIA per ridurne l’effetto con i prototipi del paraspruzzi che per ora non è che abbiano dao risultati eclatanti.
Per concluder elo schieramento dei primi 10 sullo schieramento, il tempo di Russell che ha così confermato i miglioramenti Mercedes dopo le drastiche rivoluzioni interne e sulla monoposto.
Ultima posizione per Alonso con la Aston Martin mentre il suo compagno Stroll ha dovuto accontentarsi dell’11a posizione.
Grande attenzione e tensione si attendono per le “mini” qualifiche per la gara sprint di domani, mentre per la gara le condizioni meteo dovrebbero riservare delle sorprese positive, per utilizzare pneumatici con battistrada slick.